Silvio Muccino torna alla regia di un film per la terza volta, e lo fa con un film che ti fa uscire dalla sala riflettendo. Oltre ad essere regista è anche attore protagonista del film, nel quale interpreta un "life coach" o meglio un trainer motivazionale molto spregiudicato e ambizioso che ha come obiettivo quello di portare al successo tre persone prese dalla gente comune realizzando i loro desideri in sei mesi. Protagonisti di questa missione sono: la segretaria di un vescovo che scrive in segreto romanzi erotici (Carla Signoris), un sessantenne disoccupato che cerca disperatamente lavoro (Maurizio Mattioli) e una bella ma impacciata editor nel ruolo dell'amante innamorata del suo capo (Nicole Grimaudo). Tutto questo in una commedia dal ritmo velocissimo e molto ben riuscita, che a tratti sembra essere più un film americano che italiano e che ci fa tornare a casa col sorriso sulle labbra grazie al lieto fine. Non mancano momenti particolarmente sarcastici in cui scappano delle grosse risate.
Un film che tutte le persone che avessero delle debolezze, delle insicurezze o delle paure dovrebbero vedere, perchè è un film che fa riscoprire il valore dei sentimenti, che riesce a dare la carica giusta a chi non crede in se stesso, che può far venire la voglia di cambiare a chi si sente un pò "sfigato". E anche se è solo un film, ben venga un film come questo che fa riflettere la gente che lo guarda.
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