Terminato il Festival di Sanremo 2020 con la vittoria di Diodato e la sua "Fai rumore", è tempo di bilanci, di critiche, di commenti. È stato il festival più seguito degli ultimi 20 anni e quindi del nuovo millennio. La finale ha superato il 60% di share e ciò non avveniva dal 1999 (quando trionfò Anna Oxa con "Senza pietà").
La vittoria di Diodato arriva un pò a sorpresa come successe lo scorso anno con Mahmood, smentendo i favoriti dei bookmakers prima dell'inizio della kermesse.
Una vittoria che, come sempre, non riesce a mettere d'accordo tutto il vastissimo pubblico che segue il Festival. Ecco qui di seguito la classifica finale stilata dal nutellaio matto (giornalista e speaker radiofonico). Siete d'accordo?
1 ELODIE "Andromeda"
2 LEVANTE "Tikibombom"
3 DIODATO "Fai rumore"
4 FRANCESCO GABBANI "Viceversa"
5 ANASTASIO "Rosso di rabbia"
6 RANCORE "Eden
7 PIERO PELÙ "Gigante
8 ACHILLE LAURO "Me ne frego"
9 RAPHAEL GUALAZZI "Carioca"
10 ENRICO NIGIOTTI "Baciami adesso"
11 PINGUINI TATTICI NUCLEARI "Ringo Star
12 PAOLO JANNACCI "Viceversa"
13 LE VIBRAZIONI "Dov'è"
14 GIORDANA ANGI "Come mia madre"
15 MARCO MASINI "Il confronto"
16 MICHELE ZARRILLO "Nell'estasi o nel.."
17 TOSCA "Ho amato tutto"
18 IRENE GRANDI "Finalmente io"
19 ALBERTO URSO "Il sole ad est"
20 JUNIOR CALLY "No grazie"
21 RIKI "Lo sappiamo entrambi"
22 RITA PAVONE "Niente"
23 ELETTRA LAMBORGHINI "Musica"
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domenica 9 febbraio 2020
sabato 8 febbraio 2020
SANREMO 2020, LE PAGELLE DELLA FINALE
Dopo cinque lunghissime serate, siamo giunti al capolinea di questo 70° Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Ecco le pagelle della serata finale del nutellaio matto.
MICHELE ZARRILLO: Una garanzia sulle qualità vocali come sempre. Ha osato con un genere distante dal suo. Esperimento riuscito a metà. Voto: 6,5
ELODIE: La canzone più moderna di questo Festival. Grande voce, ottima presenza scenica, look da urlo. Un mix esplosivo che non passerà inosservato. È nata la Beyoncè italiana. Voto: 10
ENRICO NIGIOTTI: Ci aveva abituati a cose migliori ma la sua voce graffiante e la sua chitarra elettrica riescono sempre ad emozionare. Voto: 7
IRENE GRANDI: È tornata al Festival per la quinta volta e come sempre si è fatta notare per la sua grinta e la sua determinazione. Non una delle sue canzoni più riuscite. Voto: 6,5
ALBERTO URSO: La sufficienza la merita solo per la sua straordinaria voce, ma il pezzo è troppo antico e statico. Voto: 6
DIODATO: Un bel riscatto per questo straordinario cantautore pugliese che a 38 anni è riuscito finalmente ad imporsi nel panorama della musica italiana. Voto: 9
MARCO MASINI: Esecuzione non proprio perfetta, canzone non malaccio ma non ha lasciato il segno. Voto: 6,5
PIERO PELÙ: Un tripudio di energia e tanto rock a cui è impossibile resistere. Un vero "Gigante". Voto: 8
LEVANTE: Una canzone e una voce pazzesche. Onore ad Amadeus per aver finalmente portato questa meravigliosa artista a Sanremo. Voto: 9,5
ACHILLE LAURO: Il vero protagonista di questo Festival. Ha fatto discutere, sorridere, polemizzare. Un genio assoluto che ha saputo catalizzare l'attenzione tutta o quasi su di sé. Irresistibile. Voto: 8
PINGUINI TATTICI NUCLEARI: Il pezzo funziona, è forte, ma sembra una copia di "Una vita in vacanza" di Lo Stato Sociale di due anni fa. Voto: 6,5
JUNIOR CALLY: La scia di polemiche che si è portato dietro non gli ha permesso di far apprezzare la sua canzone che in realtà non è niente male. Buona la scelta di esibirsi tutte le sere senza maschera. Voto: 7
TOSCA: Brava, bel testo, bella voce, talentuosa. Però che noia! Voto: 6
LE VIBRAZIONI: Più si ascolta questo pezzo e più ti perfora il cervello. L'esibizione con il linguaggio dei segni ha reso il tutto più emozionante. Voto: 8
RAPHAEL GUALAZZI: Il pezzo più allegro e colorato di questo Festival. Riesce ancora una volta a dimostrare tutta la sua versatilità. Voto: 7,5
FRANCESCO GABBANI: Dopo "Occidentali's karma" era davvero difficile portare un brano che conquistasse subito. Ed invece ci è riuscito. Voto: 9
RITA PAVONE: Una canzone che è cresciuta con i vari ascolti nel corso delle puntate con un testo e un arrangiamento attuali. Voto: 6,5
ANASTASIO: Lui è proprio così che ci piace, "Rosso di rabbia". Tiene il palco molto meglio di alcuni veterani. Voto: 8
RIKI: I suoi testi adolescenziali possono piacere solo alle ragazzine ed era prevedibile che non avrebbe avuto un grande riscontro di consensi. Voto: 6
GIORDANA ANGI: Ha sprecato una grande occasione con un brano purtroppo mediocre. Avrà di sicuro modo di rifarsi. Voto: 6,5
PAOLO JANNACCI: Una delle sorprese di questo Festival, anche se il futuro di questa canzone pare già segnato, ovvero cadere nel dimenticatoio. Voto: 6,5
ELETTRA LAMBORGHINI: L'ultima sera sarò buono e premierò la sua simpatia e la sua voglia di mettersi in gioco. Voto: 6
RANCORE: Una vera scoperta. Un testo molto bello, un ritmo che non dà tregua. Irresistibile quel "tà tà tà"! Voto: 8,5
MICHELE ZARRILLO: Una garanzia sulle qualità vocali come sempre. Ha osato con un genere distante dal suo. Esperimento riuscito a metà. Voto: 6,5
ELODIE: La canzone più moderna di questo Festival. Grande voce, ottima presenza scenica, look da urlo. Un mix esplosivo che non passerà inosservato. È nata la Beyoncè italiana. Voto: 10
ENRICO NIGIOTTI: Ci aveva abituati a cose migliori ma la sua voce graffiante e la sua chitarra elettrica riescono sempre ad emozionare. Voto: 7
IRENE GRANDI: È tornata al Festival per la quinta volta e come sempre si è fatta notare per la sua grinta e la sua determinazione. Non una delle sue canzoni più riuscite. Voto: 6,5
ALBERTO URSO: La sufficienza la merita solo per la sua straordinaria voce, ma il pezzo è troppo antico e statico. Voto: 6
DIODATO: Un bel riscatto per questo straordinario cantautore pugliese che a 38 anni è riuscito finalmente ad imporsi nel panorama della musica italiana. Voto: 9
MARCO MASINI: Esecuzione non proprio perfetta, canzone non malaccio ma non ha lasciato il segno. Voto: 6,5
PIERO PELÙ: Un tripudio di energia e tanto rock a cui è impossibile resistere. Un vero "Gigante". Voto: 8
LEVANTE: Una canzone e una voce pazzesche. Onore ad Amadeus per aver finalmente portato questa meravigliosa artista a Sanremo. Voto: 9,5
ACHILLE LAURO: Il vero protagonista di questo Festival. Ha fatto discutere, sorridere, polemizzare. Un genio assoluto che ha saputo catalizzare l'attenzione tutta o quasi su di sé. Irresistibile. Voto: 8
PINGUINI TATTICI NUCLEARI: Il pezzo funziona, è forte, ma sembra una copia di "Una vita in vacanza" di Lo Stato Sociale di due anni fa. Voto: 6,5
JUNIOR CALLY: La scia di polemiche che si è portato dietro non gli ha permesso di far apprezzare la sua canzone che in realtà non è niente male. Buona la scelta di esibirsi tutte le sere senza maschera. Voto: 7
TOSCA: Brava, bel testo, bella voce, talentuosa. Però che noia! Voto: 6
LE VIBRAZIONI: Più si ascolta questo pezzo e più ti perfora il cervello. L'esibizione con il linguaggio dei segni ha reso il tutto più emozionante. Voto: 8
RAPHAEL GUALAZZI: Il pezzo più allegro e colorato di questo Festival. Riesce ancora una volta a dimostrare tutta la sua versatilità. Voto: 7,5
FRANCESCO GABBANI: Dopo "Occidentali's karma" era davvero difficile portare un brano che conquistasse subito. Ed invece ci è riuscito. Voto: 9
RITA PAVONE: Una canzone che è cresciuta con i vari ascolti nel corso delle puntate con un testo e un arrangiamento attuali. Voto: 6,5
ANASTASIO: Lui è proprio così che ci piace, "Rosso di rabbia". Tiene il palco molto meglio di alcuni veterani. Voto: 8
RIKI: I suoi testi adolescenziali possono piacere solo alle ragazzine ed era prevedibile che non avrebbe avuto un grande riscontro di consensi. Voto: 6
GIORDANA ANGI: Ha sprecato una grande occasione con un brano purtroppo mediocre. Avrà di sicuro modo di rifarsi. Voto: 6,5
PAOLO JANNACCI: Una delle sorprese di questo Festival, anche se il futuro di questa canzone pare già segnato, ovvero cadere nel dimenticatoio. Voto: 6,5
ELETTRA LAMBORGHINI: L'ultima sera sarò buono e premierò la sua simpatia e la sua voglia di mettersi in gioco. Voto: 6
RANCORE: Una vera scoperta. Un testo molto bello, un ritmo che non dà tregua. Irresistibile quel "tà tà tà"! Voto: 8,5
SANREMO, LA SCALETTA DELLA SERATA FINALE
Il Sanremo dei record di Amadeus giunge all'atto conclusivo. Questa sera scopriremo finalmente chi sarà il 70° vincitore del Festival di Sanremo. Gli ascolti hanno ancora premiato questo festival lunghissimo con oltre il 53% di share nella serata di ieri, con picchi di oltre 15 milioni di spettatori.
Dopo la clamorosa squalifica di Bugo e Morgan, di cui in queste ore se ne stanno dicendo di cotte e di crude, sono 23 le canzoni rimaste in gara che ascolteremo stasera.
Toccherà a Michele Zarrillo aprire la gara a cui si succederanno, in ordine: Elodie, Enrico Nigiotti, Irene Grandi, Alberto Urso, Diodato, Marco Masini, Piero Pelù, Levante, Achille Lauro, Pinguini Tattici Nucleari, Junior Cally, Tosca, Le Vibrazioni, Raphael Gualazzi, Francesco Gabbani, Rita Pavone, Anastasio, Riki, Giordana Angi, Paolo Jannacci, Elettra Lamborghini, Rancore.
Ad affiancare Amadeus sul palco nella serata finale ci saranno Mara Venier e tre ritorni, ovvero Sabrina Salerno, Diletta Leotta e Francesca Sofia Novello. Immancabili ovviamente Fiorello, che ieri è apparso in splendida forma, e Tiziano Ferro.
Ospiti previsti sono Biagio Antonacci, il tenore Vittorio Grigolo, Wilma De Angelis, Edoardo Pesce, Christian De Sica con in cast del nuovo film di Fausto Brizzi.
Per la prima volta questa sera avremo in gioco tutte le Giurie. Le 23 canzoni dei Big ancora in gara saranno giudicate da Giuria Demoscopica (33%), Giuria della Stampa, Tv, Radio e Web (33%) e del Televoto (34%). La media tra le percentuali di voto ottenute in Serata e quelle ottenute nelle Serate precedenti determinerà una nuova classifica delle 23 canzoni: le prime tre classificate vanno a nuova votazione, con azzeramento dei voti precedenti e nuova votazione, ancora a sistema misto, con Giuria Demoscopica (33%), Giuria della Stampa, Tv, Radio e Web (33%) e Televoto (34%).
La canzone con la percentuale di voto complessiva più elevata ottenuta in quest’ultima votazione verrà proclamata Vincitrice di Sanremo 2020.
Dopo la clamorosa squalifica di Bugo e Morgan, di cui in queste ore se ne stanno dicendo di cotte e di crude, sono 23 le canzoni rimaste in gara che ascolteremo stasera.
Toccherà a Michele Zarrillo aprire la gara a cui si succederanno, in ordine: Elodie, Enrico Nigiotti, Irene Grandi, Alberto Urso, Diodato, Marco Masini, Piero Pelù, Levante, Achille Lauro, Pinguini Tattici Nucleari, Junior Cally, Tosca, Le Vibrazioni, Raphael Gualazzi, Francesco Gabbani, Rita Pavone, Anastasio, Riki, Giordana Angi, Paolo Jannacci, Elettra Lamborghini, Rancore.
Ad affiancare Amadeus sul palco nella serata finale ci saranno Mara Venier e tre ritorni, ovvero Sabrina Salerno, Diletta Leotta e Francesca Sofia Novello. Immancabili ovviamente Fiorello, che ieri è apparso in splendida forma, e Tiziano Ferro.
Ospiti previsti sono Biagio Antonacci, il tenore Vittorio Grigolo, Wilma De Angelis, Edoardo Pesce, Christian De Sica con in cast del nuovo film di Fausto Brizzi.
Per la prima volta questa sera avremo in gioco tutte le Giurie. Le 23 canzoni dei Big ancora in gara saranno giudicate da Giuria Demoscopica (33%), Giuria della Stampa, Tv, Radio e Web (33%) e del Televoto (34%). La media tra le percentuali di voto ottenute in Serata e quelle ottenute nelle Serate precedenti determinerà una nuova classifica delle 23 canzoni: le prime tre classificate vanno a nuova votazione, con azzeramento dei voti precedenti e nuova votazione, ancora a sistema misto, con Giuria Demoscopica (33%), Giuria della Stampa, Tv, Radio e Web (33%) e Televoto (34%).
La canzone con la percentuale di voto complessiva più elevata ottenuta in quest’ultima votazione verrà proclamata Vincitrice di Sanremo 2020.
venerdì 7 febbraio 2020
SANREMO 2020, LE PAGELLE DELLA QUARTA SERATA
Una quarta serata che ha visto l'incoronazione di Leo Gassman con il brano "Vai bene così" come vincitore della sezione Nuove Proposte e la seconda esibizione dei 24 Big in gara. Ma sopratutto la clamorosa squalifica di Bugo e Morgan dalla gara. Ecco le pagelle del nutellaio matto (giornalista e speaker radiofonico).
LEO GASSMAN: Brano molto intenso, interpretato con tanta "cazzimma". Avrà un ottimo futuro nelle radio. Voto: 9
FASMA: Un ottimo compromesso tra pop e trap. Un ritmo irresistibile, tra le migliori canzoni ascoltate quest'anno. Voto: 9
MARCO SENTIERI: Tema fortissimo e attuale, canta con espressività e sicurezza. Voto: 7,5
TECLA: Base identica a "Un senso" di Vasco Rossi, è un pezzo troppo maturo per la sua giovanissima età. Canzone carina, spinta parecchio dalle radio, ma nulla di eclatante. Voto: 7
PAOLO JANNACCI: Tanta dolcezza in questo pezzo che è una vera e propria dedica d'amore che qualsiasi padre vorrebbe fare al proprio figlio. Voto: 7,5
RANCORE: Una canzone che, dopo una mitragliata di rime, si apre in un ritornello irresistibile. Voto: 8
GIORDANA ANGI: Passata la tensione della prima sera, stavolta interpreta il brano in maniera molto più intensa e con maggiore sicurezza. Voto: 6,5
FRANCESCO GABBANI: Al secondo ascolto inizi già a ricantarla dopo un minuto. Anche stavolta Gabbani centra il bersaglio seppur con uno stile diverso. Voto: 8,5
RAPHAEL GUALAZZI: Ci fa immergere in atmosfere da Carnevale di Rio o da feste sulla spiaggia. Impossibile non immaginarsi già sotto l'ombrellone a sorseggiare un drink. Voto: 7,5
ANASTASIO: Come sempre una performance cruda e intensa che ipnotizza. Voto: 8
PINGUINI TATTICI NUCLEARI: Canzone facile, fresca e divertente che elogia la bellezza della diversità. Voto: 7
ELODIE: La sua "Andromeda" è impossibile da non ricantare, ballare, fischiettare. All'Eurovision sarebbe perfetta. Voto: 9
RIKI: Decisamente meglio l'intonazione, ma avrei evitato l'uso dell'auto tune in alcune parti. Voto: 6
DIODATO: Una delle canzoni più belle e sanremesi di questo Festival. Meriterebbe il podio. Voto: 8,5
IRENE GRANDI: Canzone ritmata ed energica ma che sembra non soddisfare mai in pieno. Voto: 6,5
ACHILLE LAURO: Un vero genio, è riuscito a far parlare di sé più di chiunque altro con i suoi look improbabili. Se ne frega come cita la sua canzone, e fa bene. Voto: 7,5
PIERO PELÙ: El diablo colpisce ancora. Un brano fortissimo che cresce ad ogni ascolto. Un altro candidato al podio. Voto: 8
TOSCA: La canzone è talmente intima che tocca corde nelle quali ognuno si può identificare, a qualsiasi età. Ma non vedo un futuro oltre il Festival di Sanremo per questo pezzo. Voto: 6,5
MICHELE ZARRILLO: Ci manca il Michele che conosciamo. In questa nuova veste dance-pop non convince. Voto: 6
JUNIOR CALLY: Una botta di canzone che (forse?) riuscirà a spingere in soffitta le polemiche che lo hanno visto protagonista? Voto: 7
LE VIBRAZIONI: Canzone che prende tantissimo ma che allo stesso tempo credo stuferà molto presto. Voto: 7
ALBERTO URSO: Inutile dire che ha una voce potentissima. La canzone, seppur antica, ci sta bene nel contesto sanremese. Voto: 6
LEVANTE: Forse la più bella canzone di Levante, oltre che una delle più belle del Festival. Non tradisce il suo stile ma conquista tutti. Voto: 9
BUGO E MORGAN: Morgan non classificato. Spero non torni mai più nè a Sanremo nè su qualsiasi altro palco perché un pagliaccio simile non è degno di essere definito artista. Tutta la mia stima a Bugo.
RITA PAVONE: Sale sul palco dopo la figuraccia di Morgan e dà una lezione su cosa vuol dire essere artisti. Voto: 6,5
ENRICO NIGIOTTI: "Baciami adesso" è una canzone diesel che sta iniziando a carburare. Voto: 7
ELETTRA LAMBORGHINI: Delle discutibilissime doti vocali di Elettra se ne è già detto abbastanza. Innegabile anche il fatto che questo pezzo lo balleremo fino all'estate su tutte le spiagge. Voto: 5
MARCO MASINI: Strilla troppo e rovina un po' una canzone potenzialmente bella. Voto: 6,5
LEO GASSMAN: Brano molto intenso, interpretato con tanta "cazzimma". Avrà un ottimo futuro nelle radio. Voto: 9
FASMA: Un ottimo compromesso tra pop e trap. Un ritmo irresistibile, tra le migliori canzoni ascoltate quest'anno. Voto: 9
MARCO SENTIERI: Tema fortissimo e attuale, canta con espressività e sicurezza. Voto: 7,5
TECLA: Base identica a "Un senso" di Vasco Rossi, è un pezzo troppo maturo per la sua giovanissima età. Canzone carina, spinta parecchio dalle radio, ma nulla di eclatante. Voto: 7
PAOLO JANNACCI: Tanta dolcezza in questo pezzo che è una vera e propria dedica d'amore che qualsiasi padre vorrebbe fare al proprio figlio. Voto: 7,5
RANCORE: Una canzone che, dopo una mitragliata di rime, si apre in un ritornello irresistibile. Voto: 8
GIORDANA ANGI: Passata la tensione della prima sera, stavolta interpreta il brano in maniera molto più intensa e con maggiore sicurezza. Voto: 6,5
FRANCESCO GABBANI: Al secondo ascolto inizi già a ricantarla dopo un minuto. Anche stavolta Gabbani centra il bersaglio seppur con uno stile diverso. Voto: 8,5
RAPHAEL GUALAZZI: Ci fa immergere in atmosfere da Carnevale di Rio o da feste sulla spiaggia. Impossibile non immaginarsi già sotto l'ombrellone a sorseggiare un drink. Voto: 7,5
ANASTASIO: Come sempre una performance cruda e intensa che ipnotizza. Voto: 8
PINGUINI TATTICI NUCLEARI: Canzone facile, fresca e divertente che elogia la bellezza della diversità. Voto: 7
ELODIE: La sua "Andromeda" è impossibile da non ricantare, ballare, fischiettare. All'Eurovision sarebbe perfetta. Voto: 9
RIKI: Decisamente meglio l'intonazione, ma avrei evitato l'uso dell'auto tune in alcune parti. Voto: 6
DIODATO: Una delle canzoni più belle e sanremesi di questo Festival. Meriterebbe il podio. Voto: 8,5
IRENE GRANDI: Canzone ritmata ed energica ma che sembra non soddisfare mai in pieno. Voto: 6,5
ACHILLE LAURO: Un vero genio, è riuscito a far parlare di sé più di chiunque altro con i suoi look improbabili. Se ne frega come cita la sua canzone, e fa bene. Voto: 7,5
PIERO PELÙ: El diablo colpisce ancora. Un brano fortissimo che cresce ad ogni ascolto. Un altro candidato al podio. Voto: 8
TOSCA: La canzone è talmente intima che tocca corde nelle quali ognuno si può identificare, a qualsiasi età. Ma non vedo un futuro oltre il Festival di Sanremo per questo pezzo. Voto: 6,5
MICHELE ZARRILLO: Ci manca il Michele che conosciamo. In questa nuova veste dance-pop non convince. Voto: 6
JUNIOR CALLY: Una botta di canzone che (forse?) riuscirà a spingere in soffitta le polemiche che lo hanno visto protagonista? Voto: 7
LE VIBRAZIONI: Canzone che prende tantissimo ma che allo stesso tempo credo stuferà molto presto. Voto: 7
ALBERTO URSO: Inutile dire che ha una voce potentissima. La canzone, seppur antica, ci sta bene nel contesto sanremese. Voto: 6
LEVANTE: Forse la più bella canzone di Levante, oltre che una delle più belle del Festival. Non tradisce il suo stile ma conquista tutti. Voto: 9
BUGO E MORGAN: Morgan non classificato. Spero non torni mai più nè a Sanremo nè su qualsiasi altro palco perché un pagliaccio simile non è degno di essere definito artista. Tutta la mia stima a Bugo.
RITA PAVONE: Sale sul palco dopo la figuraccia di Morgan e dà una lezione su cosa vuol dire essere artisti. Voto: 6,5
ENRICO NIGIOTTI: "Baciami adesso" è una canzone diesel che sta iniziando a carburare. Voto: 7
ELETTRA LAMBORGHINI: Delle discutibilissime doti vocali di Elettra se ne è già detto abbastanza. Innegabile anche il fatto che questo pezzo lo balleremo fino all'estate su tutte le spiagge. Voto: 5
MARCO MASINI: Strilla troppo e rovina un po' una canzone potenzialmente bella. Voto: 6,5
SANREMO, LA SCALETTA DELLA QUARTA SERATA
Il Festival si avvia verso la conclusione ma continua la sua cavalcata con la quarta serata dove finalmente ascolteremo tutte le 24 canzoni dei Big in gara.
Ascolti pazzeschi che crescono serata dopo serata e che non si vedevano dagli anni 90. Ieri sera si è sfiorato il 55% di share con picchi di oltre 16 milioni di spettatori nonostante sia terminato alle 2 di notte.
Questa sera tornerà Fiorello sul palco, oltre a Tiziano Ferro, mentre ad affiancare Amadeus sul palco ci saranno Antonella Clerici e la fidanzata di Valentino Rossi, Francesca Sofia Novello.
La serata si aprirà con la classifica generale dei 24 Big ottenuta dalla somma dei voti della Giuria Demoscopica e dell'Orchestra (che ha votato le cover ieri sera).
Ecco l'ordine di uscita dei 24 Big che riproporranno il loro brano per la seconda volta e saranno votati dalla Sala Stampa.
Ad aprire la gara sarà Paolo Jannacci. Subito dopo spazio a Rancore, Giordana Angi, Francesco Gabbani, Raphael Gualazzi, Anastasio, Pinguni Tattici Nucleari, Elodie, Riki, Diodato, Irene Grandi, Achille Lauro, Piero Pelù, Tosca, Michele Zarrillo, Junior Cally, Le Vibrazioni, Alberto Urso, Levante, Bugo e Morgan, Rita Pavone, Enrico Nigiotti, Elettra Lamborghini, Marco Masini
Ma questa sarà anche la serata dedicata alla Finale delle Nuove Proposte. Ci saranno due sfide dirette in apertura di serata dalle quali usciranno i due finalisti che si contenderanno l'ambito premio.
Le prima sfida vedrà scontrarsi i due favoriti, Leo Gassman e Fasma. La seconda sfida invece vedrà Tecla contro Marco Sentieri.
Ospiti della serata la star internazionale Dua Lipa, Gianna Nannini, Coez, Ghali e Tony Renis.
Ascolti pazzeschi che crescono serata dopo serata e che non si vedevano dagli anni 90. Ieri sera si è sfiorato il 55% di share con picchi di oltre 16 milioni di spettatori nonostante sia terminato alle 2 di notte.
Questa sera tornerà Fiorello sul palco, oltre a Tiziano Ferro, mentre ad affiancare Amadeus sul palco ci saranno Antonella Clerici e la fidanzata di Valentino Rossi, Francesca Sofia Novello.
La serata si aprirà con la classifica generale dei 24 Big ottenuta dalla somma dei voti della Giuria Demoscopica e dell'Orchestra (che ha votato le cover ieri sera).
Ecco l'ordine di uscita dei 24 Big che riproporranno il loro brano per la seconda volta e saranno votati dalla Sala Stampa.
Ad aprire la gara sarà Paolo Jannacci. Subito dopo spazio a Rancore, Giordana Angi, Francesco Gabbani, Raphael Gualazzi, Anastasio, Pinguni Tattici Nucleari, Elodie, Riki, Diodato, Irene Grandi, Achille Lauro, Piero Pelù, Tosca, Michele Zarrillo, Junior Cally, Le Vibrazioni, Alberto Urso, Levante, Bugo e Morgan, Rita Pavone, Enrico Nigiotti, Elettra Lamborghini, Marco Masini
Ma questa sarà anche la serata dedicata alla Finale delle Nuove Proposte. Ci saranno due sfide dirette in apertura di serata dalle quali usciranno i due finalisti che si contenderanno l'ambito premio.
Le prima sfida vedrà scontrarsi i due favoriti, Leo Gassman e Fasma. La seconda sfida invece vedrà Tecla contro Marco Sentieri.
Ospiti della serata la star internazionale Dua Lipa, Gianna Nannini, Coez, Ghali e Tony Renis.
giovedì 6 febbraio 2020
SANREMO 2020, LE PAGELLE DELLA TERZA SERATA
È tempo di cover, la serata celebrativa per i 70 anni del Festival. Ecco le pagelle del Nutellaio Matto (giornalista e speaker radiofonico).
MICHELE ZARRILLO con Fausto Leali: Cantano "Deborah" dello stesso Leali. Strillano un po' troppo, tuttavia le loro voci si amalgamano bene. Foto: 6,5
JUNIOR CALLY con i Viito: Propongono "Vado al massimo" di Vasco Rossi. Solo quattro parole: Come distruggere una canzone! Voto: 3
MARCO MASINI con Arisa: In "Vacanze Romane" dei Matia Bazar spicca solo la voce da brividi di Arisa. Masini è quasi assente. Interessante l'arrangiamento in stile tango. Voto: 7,5
RIKI con Ana Mena: Cantano "L'edera" ma Riki stona per quasi tutto il tempo. Poco o nulla può fare la voce di Ana Mena per sopperire a questo scempio. Voto: 4,5
RAPHAEL GUALAZZI con Simona Molinari: Propongono Mina in chiave jazz con "E se domani". Molto soft ed elegante. Un ringraziamento a Gualazzi per aver riportato all'Ariston una voce straordinaria come quella di Simona Molinari. Voto: 7
ANASTASIO con P.F.M.: Adattare al rap un capolavoro come "Spalle al muro" di Renato Zero e farlo con successo era un'impresa non facile e Anastasio ci è riuscito in pieno con la PFM regalando come sempre emozioni con i suoi testi. Finale da pelle d'oca. Voto: 8,5
LEVANTE con Francesca Michielin e Maria Antonietta: Scelta sbagliata perché "Si può dare di più" è un genere che non appartiene a nessuna delle tre. L'idea era bella, il risultato un po' meno. Voto: 5
ALBERTO URSO con Ornella Vanoni: In questo caso la scelta è più che azzeccata con "La voce del silenzio" che risalta la potente voce di Alberto. Lo accompagna una Ornella Vanoni più "rincoglionita" che mai ma allo stesso tempo incredibilmente irresistibile. Voto: 8
ELODIE con Aeham Ahmad: Una delle interpretazioni più intense della serata con un classico di Sanremo come "Adesso tu" di Eros Ramazzotti. Voto: 8
RANCORE con Durdust e La Rappresentante di Lista: Propongono una delle più belle canzoni vincitrici del Festival in una chiave completamente diversa grazie all'arrangiamento di Durdust. Un po' di caciara ma in linea di massima il risultato è buono. Voto: 7,5
PINGUINI TATTICI NUCLEARI: Propongono un medley che parte da "Papaveri e papere" fino ad arrivare a "Rolls Royce". Un'idea originale e ben strutturata ma probabilmente una scelta fatta per vincere facile. Voto: 7
ENRICO NIGIOTTI con Simone Cristicchi: "Ti regalerò una rosa" è sempre una botta al cuore. Esibizione pacata ed emozionante. Voto: 8
GIORDANA ANGI con Solis String Quartet: Superlativa! Un'interpretazione impeccabile de "La nevicata del 56" di Mia Martini. Intensa, emozionante, perfetta. Voto: 9
LE VIBRAZIONI con i Canova: Canzoni come "Un'emozione da poco" di Anna Oxa non si toccano, perché il rischio di sbagliare è altissimo. Loro hanno calcato un po' troppo la mano e il risultato non è stato eccezionale. Voto: 6
DIODATO con Nina Zilli: L'esibizione più colorata e divertente della serata. Era questo lo spirito giusto per una canzone come "24000 baci" di Adriano Celentano. Voto: 8
TOSCA con Silvia Perez Cruz: "Piazza Grande" è un altro dei capolavori intoccabili della musica italiana. Sentir cantare addirittura versi in spagnolo è roba da far rivoltare Lucio Dalla nella tomba. La sufficienza per l'impegno. Voto: 6
RITA PAVONE con Amedeo Minghi: Una canzone così soave come "1950" di Amedeo Minghi stride un po' con la voce aggressiva di Rita Pavone. Voto: 5
ACHILLE LAURO con Annalisa: Spiazza ancora. La domanda che ti poni è 'Cosa c'entra Achille Lauro con Mia Martini?'. Assolutamente nulla. Ma è stato capace di tenere alta l'attenzione grazie anche alla voce stupenda di Annalisa che su "Gli uomini non cambiano" risulta perfetta. Voto: 7,5
BUGO E MORGAN: Cantano "Canzone per te" di Sergio Endrigo ma Morgan come sempre rovina tutto. Voto: 4
IRENE GRANDI con Bobo Rondelli: Esecuzione pulita, raffinata, insolita per una rocker come Irene. Voto: 6,5
PIERO PELÙ: Canta "Cuore matto" in versione rock rendendola molto attuale. Tanta energia allo stato puro. Voto: 7,5
PAOLO JANNACCI con Francesco Mandelli e Daniele Moretto: Un omaggio al padre Enzo che solo suo figlio poteva fare rendendogli giustizia. Voto: 7
ELETTRA LAMBORGHINI con Myss Keta: "Non succederà più" che torni a Sanremo, ce lo auguriamo davvero tutti! Imbarazzante. 10 al coraggio di presentarsi al Festival pur cantando da cani. Voto: 1
FRANCESCO GABBANI: Canta "L'italiano" di Toto Cutugno vestito da astronauta. La canzone è piuttosto semplice ma la esegue dignitosamente. Voto: 7
SANREMO 2020, LA SCALETTA DELLA TERZA SERATA
Tutto pronto per il terzo atto del 70° Festival di Sanremo. Dopo gli ascolti record di ieri sera, con oltre il 53% di share, stasera, nell'appuntamento dedicato alle cover, tutti i 24 big tornano sul palco dell'Ariston per celebrare i 70 anni del Festival. Ognuno di loro, infatti, rivisiterà uno dei brani che ha fatto la storia della kermesse canora con la possibilità di duettare con altri artisti.
Ecco le cover scelte in ordine di esibizione:
Michele Zarrillo con Fausto Leali - "Deborah"
Junior Cally con i Viito - "Vado al massimo"
Marco Masini con Arisa - "Vacanze romane"
Riki con Ana Mena - "L'edera"
Raphael Gualazzi con Simona Molinari - "E se domani"
Anastasio con PFM - "Spalle al muro"
Levante con Francesca Michielin e Maria Antonietta - "Si può dare di più"
Alberto Urso con Ornella Vanoni - "La voce del silenzio"
Elodie con Aeham Ahmad - "Adesso tu"
Rancore con Dardust e La Rappresentante di Lista - "Luce (Tramondi a nord est)"
Pinguini Tattici Nucleari - "70volte" (Medley Papaveri e papere, Nessuno mi può giudicare, Gianna, Sarà perché ti amo, Una musica può fare, Salirò, Sono solo parole, Rolls Royce)
Enrico Nigiotti e Simone Cristicchi - "Ti regalerò una rosa"
Giordana Angi con Solis String Quartet - "La nevicata del '56"
Le Vibrazioni con i Canova - "Un'emozione da poco"
Diodato con Nina Zilli - "24mila baci"
Tosca con Silvia Perez Cruz - "Piazza Grande"
Rita Pavone con Amedeo Minghi - "1950"
Achille Lauro con Annalisa - "Gli uomini non cambiano"
Bugo e Morgan - "Canzone per te"
Irene Grandi con Bobo Rondelli - "La musica è finita"
Piero Pelù - "Cuore matto"
Paolo Jannacci con Francesco Mendelli e Daniele Moretto - "Se me lo dicevi prima"
Elettra Lamborghini con Myss Keta - "Non succederà più"
Francesco Gabbani - "L'italiano"
A votare le esibizioni saranno solo i musicisti e i coristi componenti l'Orchestra. La loro classifica poi andrà a fare media con quella delle serate precedenti. Una novità, questa, che potrebbe ribaltare la classifica provvisoria della Giuria Demoscopica.
Ad affiancare Amadeus nella conduzione di questa terza serata ci saranno Georgina Rodriguez, compagna di Cristiano Ronaldo, e la presentatrice e cantante albanese Alketa Vejsiu.
I super ospiti attesissimi stasera saranno il premio Oscar Roberto Benigni, il cantante libanese Mika e il fenomeno del pop britannico Lewis Capaldi. Parteciperà inoltre anche il cast della serie targata Rai1 "L'amica geniale".
mercoledì 5 febbraio 2020
SANREMO 2020, LE PAGELLE DELLA SECONDA SERATA
Seconda serata del Festival di Sanremo, seconda tornata di esibizioni al Teatro Ariston. Ecco le pagelle del Nutellaio Matto (per chi non lo sapesse giornalista e speaker radiofonico).
Nuove Proposte
MARTINELLI E LULA: "Il gigante d'acciaio" è un brano dal testo attuale e di denuncia sull'Ilva con interessanti sonorità rock. Bella la parte rappata. Voto: 8
FASMA: Canta "Per sentirmi vivo", bel testo e canzone molto forte e d'impatto. Avrei solo usato un po' meno l'autotune. Voto: 7,5
MARCO SENTIERI: "Billy Blu" è un brano sul bullismo, ben scritto ma forse un po' troppo gigione. Buona esecuzione. Voto: 6,5
MATTEO FAUSTINI: Ricorda Giovanni Caccamo, sia fisicamente che nello stile. Canta "Nel bene e nel male" e, tra qualche stecca qua e là, porta a casa il pezzo. Nel vero senso della parola. Voto: 5
Big
PIERO PELÙ: Debutta al Festival dopo 40 anni di carriera con "Gigante" e lo fa in pieno stile Litfiba. La canzone è dedicata al suo nipotino ed è molto radiofonica. Tiene il palco da vero professionista qual è. Voto: 8
ELETTRA LAMBORGHINI: "Musica (e il resto scompare)", ma forse sarebbe stato meglio se non fosse comparso nulla su quel palco. Appare impacciata, ingessata e fuori luogo. Non si muove ma soprattutto NON canta. La canzone è degna di un tormentone di Gigi D'Alessio di 20 anni fa. Voto: 3
ENRICO NIGIOTTI: La costante ripetizione di "Baciami adesso" entra in testa in maniera ossessiva ma il pezzo appare molto più debole rispetto alla hit dello scorso anno. Nigiotti ci ha abituati a molto meglio, peccato. Voto: 6,5
LEVANTE: Un ottimo debutto dopo diverse esclusioni. Finalmente Levante c'è e con la sua "Tikibonbon" andrà molto lontano. Con la voce si innalza verso vette altissime. Chapeau! Voto: 9
PINGUINI TATTICI NUCLEARI: Sconosciuti ai più, arrivano a Sanremo con uno zoccolo duro di fan ben consolidato ma la loro "Ringo Star" apre una porta che può aiutare tanta altra gente ad entrare nel loro mondo. Un debutto che somiglia a quello de Lo stato sociale due anni fa. Voto: 7,5
TOSCA: "Ho amato tutto" è una ballata dalle sfumature jazz tanto elegante quanto vintage. Intima e avvolgente ma senza un futuro discografico. Voto: 5
FRANCESCO GABBANI: Torna dopo due vittorie con "Viceversa" ma il triplete sarà difficile. Un po' più sofisticato rispetto ai tempi della scimmia nuda, ma sicuramente una bella canzone da riascoltare più volte. Voto: 7
PAOLO JANNACCI: Un'emozionante ninna nanna pop, una dedica al proprio figlio in segno di protezione. Senza infamia e senza lode. Voto: 6
RANCORE: Con "Eden" affronta grossi temi internazionali in un testo che sembra quasi un poema talmente è lungo. Un ritmo tosto, serrato, con un ritornello che colpisce. Proprio come i colpi di pistola finali. Voto: 7,5
JUNIOR CALLY: "No grazie" è la canzone con cui prova a scrollarsi le polemiche di dosso. La musica è martellante, il testo incisivo. Da riascoltare. Voto: 6,5
GIORDANA ANGI: Tanta attesa per nulla. È inspiegabile come un'autrice del suo calibro che ha scritto brani addirittura per Tiziano Ferro e testi di un certo livello emozionale, si presenti al suo primo Festival da Big con una canzone scritta da un altro autore e con un testo di una banalità imbarazzante. Voto: 4
MICHELE ZARRILLO: A tarda notte fa svegliare il pubblico assonnato dell'Ariston con una veste non proprio "zarrilliana". Il pezzo è talmente ritmato che sembra un prodotto dell'ultimo Nek. Voto: 7
Nuove Proposte
MARTINELLI E LULA: "Il gigante d'acciaio" è un brano dal testo attuale e di denuncia sull'Ilva con interessanti sonorità rock. Bella la parte rappata. Voto: 8
FASMA: Canta "Per sentirmi vivo", bel testo e canzone molto forte e d'impatto. Avrei solo usato un po' meno l'autotune. Voto: 7,5
MARCO SENTIERI: "Billy Blu" è un brano sul bullismo, ben scritto ma forse un po' troppo gigione. Buona esecuzione. Voto: 6,5
MATTEO FAUSTINI: Ricorda Giovanni Caccamo, sia fisicamente che nello stile. Canta "Nel bene e nel male" e, tra qualche stecca qua e là, porta a casa il pezzo. Nel vero senso della parola. Voto: 5
Big
PIERO PELÙ: Debutta al Festival dopo 40 anni di carriera con "Gigante" e lo fa in pieno stile Litfiba. La canzone è dedicata al suo nipotino ed è molto radiofonica. Tiene il palco da vero professionista qual è. Voto: 8
ELETTRA LAMBORGHINI: "Musica (e il resto scompare)", ma forse sarebbe stato meglio se non fosse comparso nulla su quel palco. Appare impacciata, ingessata e fuori luogo. Non si muove ma soprattutto NON canta. La canzone è degna di un tormentone di Gigi D'Alessio di 20 anni fa. Voto: 3
ENRICO NIGIOTTI: La costante ripetizione di "Baciami adesso" entra in testa in maniera ossessiva ma il pezzo appare molto più debole rispetto alla hit dello scorso anno. Nigiotti ci ha abituati a molto meglio, peccato. Voto: 6,5
LEVANTE: Un ottimo debutto dopo diverse esclusioni. Finalmente Levante c'è e con la sua "Tikibonbon" andrà molto lontano. Con la voce si innalza verso vette altissime. Chapeau! Voto: 9
PINGUINI TATTICI NUCLEARI: Sconosciuti ai più, arrivano a Sanremo con uno zoccolo duro di fan ben consolidato ma la loro "Ringo Star" apre una porta che può aiutare tanta altra gente ad entrare nel loro mondo. Un debutto che somiglia a quello de Lo stato sociale due anni fa. Voto: 7,5
TOSCA: "Ho amato tutto" è una ballata dalle sfumature jazz tanto elegante quanto vintage. Intima e avvolgente ma senza un futuro discografico. Voto: 5
FRANCESCO GABBANI: Torna dopo due vittorie con "Viceversa" ma il triplete sarà difficile. Un po' più sofisticato rispetto ai tempi della scimmia nuda, ma sicuramente una bella canzone da riascoltare più volte. Voto: 7
PAOLO JANNACCI: Un'emozionante ninna nanna pop, una dedica al proprio figlio in segno di protezione. Senza infamia e senza lode. Voto: 6
RANCORE: Con "Eden" affronta grossi temi internazionali in un testo che sembra quasi un poema talmente è lungo. Un ritmo tosto, serrato, con un ritornello che colpisce. Proprio come i colpi di pistola finali. Voto: 7,5
JUNIOR CALLY: "No grazie" è la canzone con cui prova a scrollarsi le polemiche di dosso. La musica è martellante, il testo incisivo. Da riascoltare. Voto: 6,5
GIORDANA ANGI: Tanta attesa per nulla. È inspiegabile come un'autrice del suo calibro che ha scritto brani addirittura per Tiziano Ferro e testi di un certo livello emozionale, si presenti al suo primo Festival da Big con una canzone scritta da un altro autore e con un testo di una banalità imbarazzante. Voto: 4
MICHELE ZARRILLO: A tarda notte fa svegliare il pubblico assonnato dell'Ariston con una veste non proprio "zarrilliana". Il pezzo è talmente ritmato che sembra un prodotto dell'ultimo Nek. Voto: 7
SANREMO 2020, LA SCALETTA DELLA SECONDA SERATA
Tutto pronto per il secondo atto del 70° Festival di Sanremo. Dopo gli ascolti record di ieri sera, con oltre il 52% di share, stasera si torna in pista con l'ascolto delle canzoni mancanti alla lista.
Ad aprire la gara dei Big questa volta sarà Piero Pelù, al suo debutto al Festival.
A seguire si esibiranno, in ordine: Elettra Lamborghini, Enrico Nigiotti, Levante, Pinguini Tattici Nucleari, Tosca, Francesco Gabbani, Paolo Jannacci, Rancore, Junior Cally, Giordana Angi e, per ultimo, Michele Zarrillo.
Ma prima di ascoltare i Campioni, anche questa sera assisteremo in apertura ad altre due sfide ad eliminazione diretta tra 4 Nuove Proposte. Vedremo scontrarsi prima il duo tutto al femminile composto da Martinelli e Lula contro Fasma e poi Marco Sentieri contro Matteo Faustini. I due vincitori accederanno alla Finale di venerdì insieme a Tecla e Leo Gassmann.
Accanto ad Amadeus altre due donne, stavolta le due giornaliste del Tg1 della sera, la D'Aquino e la Chimenti.
Ospiti della serata Massimo Ranieri (che duetterà con Tiziano Ferro in "Perdere l'amore"), Zucchero, Gigi D'Alessio e la reunion dei Ricchi e Poveri al gran completo.
Ad aprire la gara dei Big questa volta sarà Piero Pelù, al suo debutto al Festival.
A seguire si esibiranno, in ordine: Elettra Lamborghini, Enrico Nigiotti, Levante, Pinguini Tattici Nucleari, Tosca, Francesco Gabbani, Paolo Jannacci, Rancore, Junior Cally, Giordana Angi e, per ultimo, Michele Zarrillo.
Ma prima di ascoltare i Campioni, anche questa sera assisteremo in apertura ad altre due sfide ad eliminazione diretta tra 4 Nuove Proposte. Vedremo scontrarsi prima il duo tutto al femminile composto da Martinelli e Lula contro Fasma e poi Marco Sentieri contro Matteo Faustini. I due vincitori accederanno alla Finale di venerdì insieme a Tecla e Leo Gassmann.
Accanto ad Amadeus altre due donne, stavolta le due giornaliste del Tg1 della sera, la D'Aquino e la Chimenti.
Ospiti della serata Massimo Ranieri (che duetterà con Tiziano Ferro in "Perdere l'amore"), Zucchero, Gigi D'Alessio e la reunion dei Ricchi e Poveri al gran completo.
martedì 4 febbraio 2020
SANREMO 2020: LE PAGELLE DELLA PRIMA SERATA
Eccoci al consueto appuntamento con le pagelle del Festival. I voti della Prima serata. Si parte con le 4 Nuove Proposte:
EUGENIO IN VIA DI GIOIA: "Tsunami" è una canzone leggerissima e coinvolgente. Quel "cha cha cha" ti travolge subito il cervello. Tengono bene il palco. Voto: 7,5
TECLA: Già vincitrice di Sanremo Young, a soli 16 anni porta un pezzo dedicato alle donne. Voce interessante, il pezzo è già molto trasmesso dalle radio. Voto: 8
FADI: Canta "Due noi" ma si fa fatica a capire le parole del testo. Canzone senza un inciso forte, demolita da una tonalità poco costante. Voto: 4,5
LEO GASSMAN: "Bene così", proprio come il titolo della sua canzone. Grande padronanza del palco forse dovuta alla sua partecipazione ad X Factor o al suo essere figlio d'arte. Voto: 8
Ecco ora le pagelle dei Big
IRENE GRANDI: Con "Finalmente io" torna a Sanremo ancora una volta con un pezzo scritto da Vasco e arrangiato da Curreri. Diciamo che questo terzetto poteva fare qualcosa di più. Rimandata. Voto: 5,5
MARCO MASINI: Buon ritmo e un po' di auto-compatimento. "Il confronto" sembra un pezzo scippato ad una Alessandra Amoroso dei primi anni. Non a caso gli autori sono proprio l'accoppiata Camba-Cori che ha portato al successo la Amoroso. Voto: 6,5
RITA PAVONE: Torna al Festival dopo 48 anni con "Niente (Resilienza 74)" e poteva tranquillamente prolungare la sua assenza. Un'improbabile cavalcata pop condita da continui lamenti da mal di pancia. Voto: 3
ACHILLE LAURO: Canta "Me ne frego" e se ne frega davvero, tanto da restare sul palco con un'improbabile tutina aderente glitterata. Il pezzo è pensato per piacere ed ha un grande potenziale. Voto: 7
DIODATO: "Fai rumore" è una ballatona molto intima. Un'intonazione impeccabile, una voce incredibile. Voto: 8
LE VIBRAZIONI: Tornano snaturati rispetto al passato. Evidentemente la pausa non gli ha fatto benissimo. Un ritornello assillante che ripete di continuo "Dov'è" trasformandosi in un vero e proprio lamento. Voto: 5
ANASTASIO: Ci ha fatto respirare un po' di sana rabbia punk che lo contraddistingue. Un testo forte che parla di terrorismi e sabotaggi con un ritornello fortissimo. Voto: 8
ELODIE: "Andromeda" è un pezzo fortissimo che dal vivo non rende come dovrebbe ma che ascolteremo in radio fino allo sfinimento. Del resto le ambientazioni moderniste di Mahmood e Durdust sono una garanzia. Voto: 7
BUGO E MORGAN: Portano ambientazioni anni 80 con "Sincero". Le loro voci sono come due tasselli di un puzzle che si incastrano molto bene. Ma non convincono. Voto: 5,5
ALBERTO URSO: La modernità, questa sconosciuta. "Il sole ad est" è una canzone pensata per le mamme di ieri, perfetta per un Festival che ha 70 anni. Tuttavia sfodera una voce da brividi. Voto: 5
RIKI: Con "Lo sappiamo entrambi" porta tutto il mal d'amore dei millenial. Piacerà molto ai suoi fan, o forse solo a loro. Potrebbe crescere nelle prossime serate. Voto: 5
RAPHAEL GUALAZZI: Ipnotizzante. Con la sua "Carioca" porta un ritmo travolgente, una specie di samba che diventerà un tormentone. Potrebbe arrivare sul podio. Voto: 8
SANREMO, LA SCALETTA DELLA PRIMA SERATA
È appena terminata la conferenza stampa di presentazione della prima serata del Festival di Sanremo. Finalmente, dopo tante polemiche, è tempo di partire e di ascoltare tanta musica.
È stato ufficializzato l'ordine di uscita dei 12 Big che si esibiranno questa sera. A rompere il ghiaccio sarà una veterana del Festival, ovvero Irene Grandi. Dopo di lei si susseguiranno, in ordine, Marco Masini, Rita Pavone, Achille Lauro, Diodato, Le Vibrazioni, Anastasio, Elodie, Bugo e Morgan, Alberto Urso, Riki e, dulcis in fundo, Raphael Gualazzi.
Prima di ascoltare i Big, assisteremo ai primi due scontri ad eliminazione diretta tra le quattro Nuove Proposte in gara stasera. La prima sfida avrà come protagonisti il gruppo Eugenio in via di Gioia contro la sedicenne Tecla, mentre la seconda sfida vedrà contrapporsi Fadi e Leo Gassman. I due vincitori accederanno alla Finale di venerdì.
Ad affiancare Amadeus sul palco ci saranno Diletta Leotta e la giornalista Rula Jebreal, oltre alle presenze fisse di Fiorello e Tiziano Ferro.
Intanto proprio quest'ultimo ha anticipato che canteràtre canzoni questa sera: Nel blu dipinto di blu, Almeno tu nell'universo e Accetto miracoli.
Gli ospiti confermati sono: Emma, Al Bano e Romina Power, Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria e Jessica Notaro che canterà con Antonio Maggio una canzone scritta da Ermal Meta.
È stato ufficializzato l'ordine di uscita dei 12 Big che si esibiranno questa sera. A rompere il ghiaccio sarà una veterana del Festival, ovvero Irene Grandi. Dopo di lei si susseguiranno, in ordine, Marco Masini, Rita Pavone, Achille Lauro, Diodato, Le Vibrazioni, Anastasio, Elodie, Bugo e Morgan, Alberto Urso, Riki e, dulcis in fundo, Raphael Gualazzi.
Prima di ascoltare i Big, assisteremo ai primi due scontri ad eliminazione diretta tra le quattro Nuove Proposte in gara stasera. La prima sfida avrà come protagonisti il gruppo Eugenio in via di Gioia contro la sedicenne Tecla, mentre la seconda sfida vedrà contrapporsi Fadi e Leo Gassman. I due vincitori accederanno alla Finale di venerdì.
Ad affiancare Amadeus sul palco ci saranno Diletta Leotta e la giornalista Rula Jebreal, oltre alle presenze fisse di Fiorello e Tiziano Ferro.
Intanto proprio quest'ultimo ha anticipato che canteràtre canzoni questa sera: Nel blu dipinto di blu, Almeno tu nell'universo e Accetto miracoli.
Gli ospiti confermati sono: Emma, Al Bano e Romina Power, Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria e Jessica Notaro che canterà con Antonio Maggio una canzone scritta da Ermal Meta.
SANREMO 2020, ECCO CHI SI ESIBISCE LA SECONDA SERA
È previsto per mercoledì 5 febbraio il secondo atto del 70° Festival di Sanremo, quando finalmente avremo le idee chiare su tutte le 24 canzoni in gara.
Anche in questo caso ad aprire la serata saranno due sfide dirette tra i restanti 4 Giovani, ovvero: Fasma, Matteo Faustini, Martinelli e Lula, Marco Sentieri.
Spazio poi agli inediti degli altri 12 Big. Avremo la possibilità di ascoltare, nella seconda serata: Giordana Angi, Francesco Gabbani, Paolo Jannacci, Junior Cally, Elettra Lamborghini, Levante, Enrico Nigiotti, Piero Pelù, Pinguini Tattici Nucleari, Rancore, Tosca, Michele Zarrillo.
Tra gli ospiti previsti i Ricchi e poveri, Zucchero e Gigi D'Alessio.
Anche in questo caso ad aprire la serata saranno due sfide dirette tra i restanti 4 Giovani, ovvero: Fasma, Matteo Faustini, Martinelli e Lula, Marco Sentieri.
Spazio poi agli inediti degli altri 12 Big. Avremo la possibilità di ascoltare, nella seconda serata: Giordana Angi, Francesco Gabbani, Paolo Jannacci, Junior Cally, Elettra Lamborghini, Levante, Enrico Nigiotti, Piero Pelù, Pinguini Tattici Nucleari, Rancore, Tosca, Michele Zarrillo.
Tra gli ospiti previsti i Ricchi e poveri, Zucchero e Gigi D'Alessio.
lunedì 3 febbraio 2020
SANREMO 2020, ECCO CHI SI ESIBISCE LA PRIMA SERA
Sono stati annunciati durante la conferenza stampa di apertura del 70° Festival di Sanremo, i nomi dei 12 Big che conteranno il loro inedito durante la serata inaugurale della kermesse, martedì 4 febbraio.
Ad aprire la serata saranno 4 delle 8 Nuove Proposte selezionate a Sanremo Giovani e che si sfideranno in scontri diretti. Nello specifico vedremo il gruppo Eugenio in via di Gioia, Fadi, Leo Gassman e Tecla.
Per quanto riguarda i Big, invece, ad esibirsi nella prima serata saranno: Achille Lauro, Anastasio, Bugo e Morgan, Diodato, Elodie, Irene Grandi, Raphael Gualazzi, Marco Masini, Rita Pavone, Riki, Le Vibrazioni, Alberto Urso.
Tra gli ospiti, previsti Emma, Al Bano e Romina Power, Lewis Capaldi.
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