Dopo le prime due serate di questa strana e insolita edizione del 71° Festival di Sanremo, ecco le pagelle dei 26 Big in gara firmate dal Nutellaio Matto.
ARISA "Potevi fare di più": Una garanzia. Lei al Festival non delude mai. Canzone difficile e non immediata, ma la sua strepitosa voce mette tutto in secondo piano. Voto: 8,5
COLAPESCE E DIMARTINO "Musica leggerissima": Appena parte il ritornello hai subito la sensazione di averla già sentita, ma forse proprio per questo ti entra subito in testa e sembra non volerne più uscire. Voto: 8
AIELLO "Ora": Testo quasi incomprensibile tra parole mangiate, stonature e urla buttate a caso. La versione in studio renderà sicuramente meglio, ma il suo debutto non è stato dei migliori. Voto: 4,5
FRANCESCA MICHIELIN E FEDEZ "Chiamami per nome": Uno dei pezzi più orecchiabili della serata. Il loro feeling già consolidato si sente tutto; faranno impazzire le radio e voleranno nello streaming. Voto: 7,5
MAX GAZZE' "Il farmacista": Resta nel suo stile, in quella che è la sua comfort-zone da anni. Ma proprio per questo la canzone sembra la fotocopia delle sue precedenti hit. Potrebbe osare di più, non solo nei travestimenti. Voto: 5
NOEMI "Glicine": Torna al Festival completamente cambiata ma con la voce e la grinta di sempre. Il suo è uno dei brani più sanremesi quest'anno, ma condito da sonorità più underground che arricchiscono il tutto. Voto: 9
MADAME "Voce": E' il personaggio del momento e il suo pezzo promette di non passare inosservato. A soli 19 anni sa tenere il palco (scalza) meglio di tanti veterani. meno auto-tune sarebbe stato più gradito. Voto: 7,5
MANESKIN "Zitti e buoni": Il pezzo più rock di questo Festival. Esibizione impeccabile, da veri animali da palcoscenico. Se ci fosse stato il pubblico avrebbero spettinato un bel pò di acconciature in platea. Il ritornello forse è un pò troppo ripetitivo. Voto: 7
GHEMON "Momento perfetto": Irriconoscibile il look ma anche il suo stile se confrontato alla sua ultima partecipazione al Festival. Il pezzo non decolla e non esalta le sue doti. Voto: 4
COMA_COSE "Fiamme negli occhi": Potrebbero essere i nuovi Jalisse o magari i nuovi Albano e Romina visto che sono una coppia nella vita. Pezzo non particolarmente entusiasmante ma che potrebbe carburare pian piano come un diesel. Voto: 5
ANNALISA "Dieci": La perfezione. Anche lei non delude mai, con il look, con la voce, con le canzoni. Pezzo classicone che esalta le sue doti vocali invidiabili. Voto: 9
FRANCESCO RENGA "Quando trovo te": Un disastro. Brutta canzone e brutta esecuzione. Tra un miagolio e l'altro vengono fuori un sacco di imprecisioni e stonature. Sarà a causa dell'ora tarda? Voto: 3
FASMA "Parlami": La vera rivelazione tra i Giovani lo scorso anno torna, stavolta tra i Big, con un pezzo che farà strada e che si impone notevolmente su quel palco. Anche in questo caso l'auto-tune non si rivela un valore aggiunto. Voto: 7
ORIETTA BERTI "Quando ti sei innamorato": Niente di più e niente di meno di ciò che ci si aspettava. Una canzone ultra classica che ci riporta a Sanremo 1951. Ce n'era davvero bisogno? Voto: 4
BUGO "E invece sì": Nemmeno lui esce indenne dalle stonature in un pezzo che tutto sommato non è male. Senza infamia e senza lode il brano, senza commenti la sua interpretazione. Voto: 4,5
GAIA "Cuore amaro": Ritmi latini anche sul palco dell'Ariston per la vincitrice di Amici. Una canzone che sentiremo molto in radio e che alla lunga potrebbe diventare un tormentone. Ottima la presenza scenica. Voto: 7,5
LO STATO SOCIALE "Combat pop": Mettono in scena un mini spettacolo in tre minuti dimostrandosi geniali come sempre. La "coreografia" distrae un po' dal pezzo ma il loro obiettivo lo hanno raggiunto non passando affatto inosservati. Voto: 7,5
LA RAPPRESENTANTE DI LISTA "Amare": Una bellissima sorpresa di questo Festival. Brano intenso e molto orecchiabile eseguito con una tecnica invidiabile. Ne sentiremo parlare. Voto: 8
MALIKA AYANE "Ti piaci così": Impeccabile come sempre in questo pezzo dalle sonorità dance anni 80. Ottima padronanza del palco e della voce, Malika si dimostra ancora una volta un'artista che sa osare. Voto: 7
EXTRALISCIO feat. DAVIDE TOFFOLO "Bianca luce nera": Totalmente inadeguati in questo Festival. Una musica da balera e un testo banalissimo di cui potevamo tranquillamente fare a meno
ERMAL META "Un milione di cose da dirti": Anch'io come lui "avrei un milione di cose da dire ma non dico niente". Non classificabile. Magari ascoltato alle 21.30 piuttosto che a mezzanotte rende di più. Voto: 6 politico
RANDOM "Torno a te": Il rapper che ci propone una ballata è una gran sorpresa e devo dire anche gradita. L'emozione gioca qualche brutto scherzo ma vista la giovanissima età gliela concediamo. Pezzo interessante, da ascoltare e riascoltare. Voto: 7,5
FULMINACCI "Santa Marinella": Una canzone da cantare d'estate sulla spiaggia davanti a un falò. E' questa la scena che immagini ascoltando questo pezzo molto intimo. Voto: 6,5
WILLIE PEYOTE "Mai dire mai": Una botta di vita. Un testo articolatissimo ma davvero geniale e molto attuale. Non sarà facile canticchiarla ma il ritmo è travolgente. Voto: 7
GIO EVAN "Arnica": Un pezzo ed un'interpretazione molto teatrali e a tratti toccanti. Lo stile ricorda un pò quello di Simone Cristicchi (non solo nei capelli). Da tenere d'occhio. Voto: 7,5
IRAMA "La genesi del tuo colore": L'unico artista (finora) ad essere stato vittima della crudeltà del Covid. Nonostante lo abbiamo visto in un video durante le prove il pezzo rende tantissimo già al primo ascolto e si candida a diventare una vera e propria hit radiofonica. Escluderlo sarebbe stato un vero peccato. Voto: 8,5
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