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mercoledì 11 febbraio 2015

SANREMO 2015. LE PAGELLE DELLA PRIMA SERATA

Archiviata la prima di cinque serate del 65° Festival di Sanremo, è tempo di pagelle per conduttori, cantanti ed ospiti. E' stata una serata con pochi colpi d scena, fin troppo tranquilla, ma d'altronde la prima serata è sempre la più noiosa. Intanto c'è stato il boom di ascolti con quasi 12 milioni di telespettatori e oltre il 50% di share.
Iniziamo da Carlo Conti. Per lui un bel 7,5 per questo esordio da conduttore, nonchè direttore artistico del Festival. Ha ricordato molto la conduzione di Pippo Baudo, istituzionale, rassicurante, da vero padrone di casa.
Emma: 5. Appare ingessata, poco o per niente spontanea, a volte non sa cosa dire. Molto elegante e femminile a differenza di ciò che si pensava prima del debutto. Va decisamente meglio quando canta, la cosa che sa fare meglio. Potrebbe crescere.
Arisa: 4. Esordisce con delle urla fastidiose e fuori luogo e cerca in ogni modo di nascondere il suo essere impacciata. Abiti non adatti al suo corpo, soprattutto il secondo, molto carnevalesco.
Rocio Munoz Morales: 3,5. Doveva essere la rivelazione di questo Festival e invece pare la più inadeguata al ruolo di valletta. Difficilmente riuscirà a far meglio.

Ed ora spazio ai 10 cantanti in gara e alle loro canzoni. La qualità nel complesso è apparsa abbastanza buona e ci sono diverse canzoni che ascolteremo tanto in radio.
Chiara: 6,5. Apre il festival ed è vistosamente emozionata, ma canta bene e la canzone, firmata da Ermal Meta, "Straordinario", è abbastanza orecchiabile.
Gianluca Grignani: 5. Canta "Sogni infranti" ma non si capisce nemmeno una parola. Un'esecuzione un pò confusa, voce non al top. La versione cd promette molto di più.
Alex Britti: 6. Sufficienza per il cantante romano con "Un attimo importante". Canzone in pieno stile Britti, dove spicca la sua inconfondibile chitarra.
Malika Ayane: 7,5. "Adesso é qui" è una canzone raffinata ed elegante che mette in evidenza la straordinaria voce di questa artista.
Dear Jack: 6,5. "Il mondo esplode tranne noi" è una canzone d'amore in chiave pop-rock con un ritornello che la farà esplodere nelle radio. Ci si aspettava qualcosa in più dalla band rivelazione dello scorso anno.
Lara Fabian: 4. "Voce" è una canzone troppo vecchia per questo festival così giovane. Bella voce, ma la canzone è assolutamente da bocciare.
Grazia Di Michele & Mauro Coruzzi: 4,5. Cantano "Io sono una finestra", brano in chiave jazz con una musica di alto livello, ma l'esecuzione e la melodia lasciano a desiderare.
Nek: 8. "Fatti avanti amore" è la canzone migliore che abbiamo ascoltato ieri sera. Un arrangiamento travolgente che ti trasporta e ti fa muovere dalla sedia. Un successo annunciato.
Annalisa: 7. "Una finestra tra le stelle" è un brano scritto da Kekko dei Modà e si sente sin dalle prime note. Molto orecchiabile, eseguita con un perfezione vocale da far invidia.
Nesli: 6,5. Chiude la serata con "Buona fortuna amore" e convince. abbandonato ormai il rap, questa canzone avrà un bel futuro discografico.

Per concludere, le pagelle sugli ospiti della serata.
Tiziano Ferro: 7,5. Emozionatissimo, canta un medley dei suoi più grandi successi e si conquista una standing ovation. Un 10 per le emozioni che regala con la sua grande umiltà nel calcare quel palco, che annullano le imprecisioni nell'esecuzione dei brani.
Alessandro Siani: 8. Polemiche inutili per le sue battute scherzose, ha fatto sorridere con il suo monologo ed ha alleggerito la serata. Come sempre irresistibile.
Al Bano e Romina Power: 4,5. Nonostante la standing ovation dell'Ariston, l'esibizione è sembrata una pantomima dell'allegra famigliola riunita, con Al Bano che lancia frecciatine poco carine alla ex moglie. Questa reunion sa molto di un escamotage per spillare soldi. Bocciati.
Imagine Dragons: 7,5. Poche parole per loro. Sono bravi, nulla da dire. Esibizione impeccabile.

A Domani con le pagelle della seconda serata!

Il nutellaio matto

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