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giovedì 12 febbraio 2015

SANREMO 2015. LE PAGELLE DELLA SECONDA SERATA

Anche la seconda serata del Festival di Sanremo 2015 è stata archiviata ed è di nuovo tempo di pagelle. Ripartiamo dai conduttori.
Carlo Conti: 8. Sempre più padrone del palco, non mostra neanche un attimo di esitazione. Sicuro di sè, si muove con padronanza sul palco, oscurando le sempre più inutili "vallette".
Emma: 5. Per niente spontanea, oltre a leggere male il gobbo, non riesce nemmeno a leggere su un foglio a venti cm di distanza di suoi occhi. Poco credibile.
Arisa: 5. Non se la cava nè meglio nè peggio della sua collega Emma. Anche per lei scarsa credibilità e inadeguatezza sul palco.
Rocìo Munoz Morales: 6,5. Migliora parecchio rispetto alla prima serata. Elegantissima e molto bella, finalmente le hanno sciolto i capelli. Dimostra di saper fare anche altro, facendo un passo a due sulle note di "Lei verrà" di Mango emozionandosi parecchio.

E' stata anche la serata di apertura per quanto riguarda la gara delle Nuove Proposte. Abbiamo visto due sfide dirette da cui sono usciti vincitori due di loro, mentre gli altri due hanno lasciato la gara.
Kutso: 7,5. Già molto programmati in radio, la loro "Elisa" colpisce per la vitalità che trasmette. Accedono alla semifinale.
Kaligola: 5,5. Giovane rapper di soli 17 anni, dimostra di non essere ancora abbastanza pronto per quel palco. Ne esce sconfitto contro i Kutso.
Enrico Nigiotti: 7,5. Una bella canzone molto orecchiabile per l'ex concorrente di Amici. Molto radiofonica, di sicuro la ascolteremo nelle prossime settimane. Accede alla semifinale.
Chanty: 6,5. Bella voce, ma canzone molto meno radiofonica  di impatto rispetto a quella del suo avversario Nigiotti.

Inizia poi la gara dei restanti 10 Campioni in gara.
Nina Zilli: 6. Strappa la sufficienza "Sola", questo brano che al primo ascolto non convince. Non fosse per la sua voce, il voto sarebbe un 4.
Marco Masini: 7,5. "Che giorno è" è una canzone molto 'Amorosiana', la firma di Federica Camba e la musica di Daniele Coro si sentono. Ti resta subito in testa.
Anna Tatangelo: 4,5. Non convince la prima esibizione della muchacha troppo sexy, che si presenta con "Libera", una canzone di Kekko Silvestre. Libera...di tornartene a casa.
Raf: 5. La canzone "Come una favola" non sembra maluccio, ma l'esecuzione è da cani. Spero si riprenda nelle prossime serate.
Il volo: 7. Standing ovation per la loro "Grande amore". Davvero molto bravi, ma con una canzone troppo classica. Del resto siamo a Sanremo. Che siano i vincitori annunciati?
Irene Grandi: 5. Da lei ci si aspettava tutt'altro, una canzone più rock. Dopo 5 anni di silenzio, mi aspettavo un ritorno in grande stile.
Lorenzo Fragola: 6,5. La sua "Siamo uguali" di certo non è la canzone più bella del festival, ma è orecchiabile. Certo, per il suo debutto a Sanremo poteva fare qualcosa in più, ma del resto è stato catapultato su quel palco subito dopo aver vinto X Factor.
Biggio e Mandelli: 3. Incommentabili. Un posto rubato a qualcuno che era sicuramente più meritevole.
Bianca Atzei: 5. Anche dalla sua "Il solo al mondo" ci si aspettava di più. Testo banale e melodia che non esplode più di tanto. Peccato, ci ha messo tanto per arrivare al festival.
Moreno: 6,5. "Oggi ti parlo così" è forse l'unica canzone bella che abbia ascoltato da Moreno finora. Lo si sente anche cantare oltre che rappare. E stupisce con un look super elegante.

Chiudiamo con le pagelle degli ospiti di questa seconda serata.
Biagio Antonacci: 7,5. Su di lui ci sono pochi commenti da fare. Per la prima volta da superospite, non delude le aspettative. Canta un medley di alcuni dei suoi più grandi successi e chiude con un bellissimo omaggio a Pino Daniele.
Charlize Theron: 7. Bellissima ed elegantissima, ha portato tutto il suo charme sul palco dell'Ariston.
Angelo Pintus: 5. Anche lui attaccato dalla stampa come Siani. Effettivamente il suo target non è quello di Sanremo, e il suo monologo non era nulla di eccezionale. Quest'anno pare sia molto difficile far ridere al Festival.
Conchita Wurst: 7. Elegante, bella voce, peccato non sia fatta la barba..:).

Il nutellaio matto

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