Dopo tanta attesa è finalmente partito ieri sera il 67° Festival di Sanremo. Dopo una lunghissima anteprima, è stato Tiziano Ferro ad aprire la kermesse con un omaggio a Luigi Tenco, cantando "Mi sono innamorato di te". Subito dopo via alla gara! Una prima serata molto scorrevole seppur lunga, con tanti ospiti e parecchie belle canzoni. Ecco a voi le pagelle di questa prima serata del Festival.
CARLO CONTI: Al suo terzo Sanremo, non deve dimostrare più niente a nessuno, ormai è una garanzia di professionalità. Ha sicuramente beneficiato della presenza di Maria potendo contare su una spalla competente. Voto 8,5
MARIA DE FILIPPI: È stata sé stessa. Non ha tentato di strafare, ma ha fatto quello che fa normalmente nei suoi programmi. Pacata e professionale, qualche piccolo intoppo l'ha resa umana e più simpatica. Voto 7,5
GIUSY FERRERI: A lei l'arduo compito di rompere il ghiaccio con "Fa talmente male". Non intonatissima, un po' immobile sul palco per un pezzo così energico. La canzone suonata dal vivo rende decisamente meno. Voto 6
FABRIZIO MORO: La sua "Portami via" è un'incantevole poesia in pieno stile Moro. Colpisce ed emoziona al primo ascolto. Voto 8,5
ELODIE: In "Tutta colpa mia" l'impronta di Emma si sente e pure tanto. Bella melodia un po' retrò e un ritornello che ti resta in testa. Voto 7
LODOVICA COMELLO: "Il cielo non mi basta" è una canzone molto disneyana, piacerà sicuramente alle sue fan, che non sono poche. Ma dubito lascerà il segno. Voto 5
FIORELLA MANNOIA: "Che sia benedetta" è una canzone che ti lascia senza fiato per la bellezza del testo e l'intensità dell'arrangiamento. Interpretazione impeccabile. Voto 9
ALESSIO BERNABEI: Nulla di nuovo rispetto allo scorso anno. "Nel mezzo di un applauso" ricalca un po' il brano presentato lo scorso anno sullo stesso palco. Non sarà ora di tentare nuove strade? Voto 4
AL BANO: "Di rose e di spine" è davvero brutta. Il cantante pugliese pare aver perso molto del suo smalto in seguito all'infarto avuto di recente. La voce era quasi strozzata, sembrava non dovesse farcela. Voto 3
SAMUEL: La sua "Vedrai" ricorda molto "La risposta" ma riesce comunque a dare un tocco di originalità. Canzone orecchiabile, la ascolteremo molto nelle radio. Voto 7,5
RON: "L'ottava meraviglia" di questo festival non è di certo il suo omonimo brano. Pezzo troppo classico che probabilmente non piacerà neanche ai più anziani. Voto 5
CLEMENTINO: Anche per lui un pezzo simile a quello presentato lo scorso anno. Tuttavia ha un bel ritmo e un testo interessante. Voto 6,5
ERMAL META: Non delude le aspettative. "Vietato morire" è un pezzo intenso e impegnato con l'inconfondibile marchio di fabbrica che contraddistingue Ermal. Benvenuto tra i Big della musica italiana! Voto 9
Ospiti
TIZIANO FERRO: Impeccabile come sempre. Si emoziona tantissimo durante l'omaggio a Tenco per poi farci emozionare con "Potremmo ritornare" e con "Il conforto" grazie anche ad una bravissima Carmen Consoli. Voto 9
RICKY MARTIN: Ha fatto ballare tutto l'Ariston con un medley dei suoi successi. Trascinante e coinvolgente, è stato un inaspettato gradito ritorno. Voto 9
CLEAN BANDIT: Semplicemente eccezionali. Ottima la performer Anne-Marie con una voce pazzesca. Voto 9
MAURIZIO CROZZA: La prima delle sue cinque "copertine" non ha offerto nulla di nuovo al pubblico. Non ha osato, forse per paura di altri fischi. Della sua presenza si poteva tranquillamente fare a meno. Voto 4
PAOLA CORTELLESI: Come sempre irresistibile. Nulla da aggiungere. Voto 8