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venerdì 9 giugno 2017

INTERVISTA A ROBERTA BONANNO, EX DI "AMICI". TORNA CON "RIDERE DI ME"

È uscito lo scorso 5 maggio il nuovo singolo di Roberta Bonanno, ex concorrente di “Amici”, dove nel 2007 arrivò seconda dietro a Marco Carta. Voce potente, carattere fumantino e logorroico come lei stessa afferma, si è fatta apprezzare all’interno del talent di Maria De filippi, non solo dal pubblico ma anche dagli esperti e dai critici musicali. Oggi, a distanza di dieci anni, torna più matura e più consapevole delle sue potenzialità per un disco che si preannuncia il più positivo della sua carriera.
Ho avuto il piacere di intervistare Roberta Bonanno durante la trasmissione “Prima di tutto un buon caffè” da me condotta sulle frequenze di Radio Mola International (www.radiomola.net) e devo dire che il risultato è stata una piacevolissima chiacchierata con un’artista molto alla mano e che ti fa sentire come al bar a bere un caffè con un’amica, dove si parla delpiù e del meno.
Roberta, dal 5 maggio scorso è in rotazione radiofonica il tuo ultimo singolo “Ridere di me”. Un titolo che lascia intendere si tratti di una canzone quasi autoironica, una sorta di invito a non prendersi troppo sul serio. È così?
Sì, questo è un pezzo che vuole trasmettere a chi lo ascolta la voglia di non arrendersi alle difficoltà e di affrontare le situazioni difficili guardando avanti. Mi piace l’idea di guardarmi indietro e di sorridere di tutto quello che mi accaduto in passato”.
Questo brano anticipa il tuo nuovo album che, mi sembra di capire, avrà come filo conduttore la positività..
“Sì il nuovo album è stato pensato in questo modo, dove io sono sinceramente molto positiva su quello che può essere la mia persona, quindi è stato ‘cucito’ proprio per questo, tutto con una visione positiva che caratterizza appunto la Roby di adesso. Anche se a livello di sound in realtà ci saranno diverse cose, qualcosa di un pochino più sperimentale, diverso dal solito”.
Da quando potremo trovarlo sul mercato? C’è già una data di uscita?
“Posso dirti che, innanzitutto “Ridere di me” è già disponibile su tutte le piattaforme digitali ed è possibile ascoltarlo su Spotify. Dopo l’estate arriverà poi l’intero album.
Sarai in tour dunque prima e dopo l’uscita dell’album?
“Guarda intanto questa estate sarò sicuramente in giro e a proposito di questo ricordo, per chi volesse seguirmi, che c’è il mio sito www.robertabonanno.it, la mia pagina Facebook e Instagram, dove gli appuntamenti saranno aggiornati di volta in volta e poi partiremo ovviamente con i live del nuovo album”.
Come ripensi oggi, a distanza di 10 anni, alla tua esperienza ad “Amici”?
“Beh innanzitutto ha fatto venir fuori la mia passione, che seppur sempre sentita, non era mai emersa completamente e Amici mi ha dato la possibilità di farla venir fuori, oltre alla possibilità di farmi conoscere al grande pubblico e di concretizzare certe cose, quindi sicuramente un’esperienza molto importante. A distanza di dieci anni magari alcune cose non le avrei più fatte, tipo parlare un po’ tanto ed essere più diplomatica. Ma ero pur sempre una ragazzina di 22 anni e d’altro canto ricordo dei momenti esilaranti perché comunque mi son divertita veramente tanto”.
Sei d’accordo con chi definisce i talent una “fabbrica di illusioni”?
“Guarda, innanzitutto mi sento di dire che il talent che ho fatto io dieci anni fa era un po’ diverso dal talent che vediamo oggi. Diciamoci la verità, adesso è diventato veramente tutto molto fatto in fretta, perché le case discografiche si appoggiano molto ai talent perché hanno comunque un prodotto già finito, dunque èpiù facile lavorare su questo. Chiaro è che comunque il percorso non è facile per tutti quelli che escono da un talent, ci sono tante difficoltà e a volte si fa fatica a rimanere sulla cresta dell’onda. Il mondo alla fine è fatto di illusioni, a volte uscire da un talent può portare ad avere delle aspettative che magari si realizzano il primo anno e poi già dal secondo vengono a mancare, quindi le illusioni fanno parte della nostra vita, diciamo. La differenza sta nel far sì che quando ti rendi conto che magari non va più come ti aspettavi, ci puoi stare male, ci puoi soffrire, ti dici ‘ok, chiudiamo qui questa porta e ricominciamo’. Se ti rendi conto di valere, che comunque ne vale la pena, ti rimbocchi le maniche e quello che riesci poi a fare sarà frutto della tua perseveranza e della forza di non mollare”.
Intanto so che tu in passato hai avuto anche esperienze teatrali, in collaborazione con Maurizio Costanzo. Ti piacerebbe ripetere l’esperienza, magari in un musical, date le tue notevoli doti vocali?
“Guarda qualche anno fa ti avrei detto di no, invece adesso ti dico di sì, perché effettivamente, oltre ad essere un lavoro molto impegnativo, credo fermamente che in questo momento un artista deve essere tale a 360 gradi e poi quello che ti dà il teatro è qualcosa che magari la discografia non ti dà perché in teatro hai davvero a che fare con la gente, li senti sono lì, c’è poco da scherzare. E questa è una sensazione che mi manca, quindi la rifarei assolutamente.
Con quale artista ti piacerebbe collaborare in futuro?
“Ce ne sono tanti. Tiziano Ferro se devo dirti un nome italiano, mentre sui nomi stranieri ti dico Aretha Franklin, che vedo come una dea, Gloria Gaynor, Celin Dion, dato che io sono una molto ‘soul’, internazionale, quindi quel mondo lì per me è un sogno. 

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